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I Promessi Morsi è una delle novità di febbraio 2011 della casa editrice Rizzoli, un romanzo gotico dal sottotitolo che incuriosisce “Storia gotica milanese del secolo XVII riscoperta e rifatta da un anonimo lombardo”.
Il titolo e l’opera è un chiaro riferimento, nonché un omaggio, al grande capolavoro di Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, il romanzo che forse avrebbe scritto se fosse stato un autore di fantasy-horror.
Un altro “classico vampirizzato“? Sebbene a molti l’idea di una riscrittura in stile gotico dei Promessi Sposi faccia rabbrividire, I Promessi Morsi non sembra affatto nascere da un’operazione di marketing finalizzata alla vendita e alla diffusione dei classici. Il libro, infatti, sembra seguire la scia di un filone appena nato negli Stati Uniti che ha già attenuto molto successo e che si basa proprio sulla rivisitazione in chiave gotica dei grandi classici della letteratura internazionale.
A dar vita a questo nuovo filone letterario pare sia stato lo scrittore Seth Grahame-Smith con il suo Orgoglio e pregiudizio e zombie, edito in Italia da Nord, un romanzo ispirato al grande Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. A questo primo libro pare si accompagni un prequel in via di pubblicazione negli Usa, Pride and Prejudice and zombies: Dawn of the Dreadful; l’autore, inoltre, pare si stia concentrando anche sulla stesura di una biografia gotica su Abraham Lincoln, intitolata Abraham Lincoln – Vampire Hunter.
Tra gli altri esponenti di questo filone letterario nascente c’è anche lo scrittore Ben H. Winters il quale ha scelto di riscrivere un altro dei classici di Jane Austen, Ragione e sentimento, trasformandolo in Sense and sensibility and the sea monsters.
Ma qual’è la trama de I Promessi Morsi di Anonimo Lombardo? La scaletta del romanzo la conosciamo tutti, soltanto che adesso al suo interno si muove un carosello di personaggi gotici che sembrano usciti da un film horror: vampiri, licantropi, fantasmi, streghe e zombie, oltre a cacciatori di non morti e contadini.
“Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi”, quindi, è la cornice che fa da sfondo a una vera e propria storia gotica in stile Twilight, I Promessi Vampiri e non solo.
Il perfido don Rodrigo diventa, infatti, un ricco vampiro che s’innamora di una giovane contadina, Lucia, e nonostante lei sia in procinto di sposarsi con il suo amato, decide di averla a tutti i costi. Fra Cristoforo rinasce come fiero e abile cacciatore di non-morti e la monaca di Monza altro non è che una potente strega che svolge all’interno del convento una serie di riti innominabili. L’episodio della peste di Milano, invece, diventa lo sfondo per un’invasione di zombie che stermina gran parte della popolazione.