Se Jacula aveva il volto di Patty Pravo, Zora Pabst quello di Catherine Deneuve (che negli anni ottanta sarà vampira nel film Miriam Si Sveglia a Mezzanotte),
questa vampira assomiglia incredibilmente ad Ornella Muti (la quale, pare, non fu molto d’accordo), proviene da New York e si chiama Sukia...
già il nome è tutto un programma. Alle sue storie si aggiunge la componente splatter oltre ai soliti topos gotici e anche l’umorismo prende ampio spazio. Questo è davvero un fumetto pornografico, non ci sono cosce che coprono gli attributi (fra l’altro di dimensioni esagerate, almeno quelli maschili sono da porto d’armi): d’altra parte siamo già nel 1977 quando Nicola del Principe la crea per la Edifumetto, e durerà fino al 1986 in circa 150 albi.